SEM Italy è un Centro Accreditato per la
Doppia Eccezionalità dalla Bridges Graduate School of Cognitive Diversity.

Lara Milan, Ph.D.
Specialist in Twice Exceptionality
Dottore di Ricerca in Psicologia, Neuroscienze e Stat. Medica
Specialist in Gifted and Talented Education
Specialist in Twice Exceptionality
SEM Specialist.
Fondatrice di SEM Italy® (www. semitaly.com), centro di formazione accreditato presso i principali Enti Internazionali di Gifted and Talented Education e Twice Exceptionality.

Prefazione di Susan Baum, Ph.D.
"Tempestivo, pertinente e fondamentale sono gli aggettivi con cui descrivo questo libro. Lara Milan ha svolto un lavoro magistrale nel fornire importanti informazioni su una popolazione crescente di studenti i cui bisogni educativi, sociali ed emotivi sono spesso trascurati. Conosciuti come doppiamente eccezionali, questi giovani neurodiversi, brillanti e creativi sono il gruppo di giovani più incompreso nel panorama educativo e, per questo motivo, il loro potenziale di creatività, inventiva e i preziosi contributi che possono dare all’umanità potrebbero andare dispersi. I loro complessi profili di apprendimento sfidano gli educatori ad abbracciare le loro differenze di apprendimento piuttosto che tentare di rimediarle, e a costruire ambienti di apprendimento stimolanti e supportivi (....) Lara Milan accompagna il lettore in un viaggio verso la comprensione indagando degli argomenti chiave, come imparare a riconoscere e supportare questi giovani complessi che faticano a comprendere la grande discrepanza tra le loro capacità avanzate e le loro difficoltà. La lettura di questo volume farà maturare nel lettore la necessità di nutrire e stimolare la " giftedness e, contemporaneamente, di compensare le differenze di apprendimento.
Susan Baum, Ph.D.
La doppia eccezionalità
Questo libro riassume una piccola parte di un lungo percorso di ricerca e di consapevolezza, maturato all’estero presso prestigiosi istituti di ricerca, fra i quali l’Università del Connecticut e la Bridges Graduate School of Cognitive Diversity, che mi ha dato l’opportunità di approcciarmi al tema della Gifted and Talented Education e della Twice Exceptionality da un punto di vista privilegiato, scevro da molte delle misconceptions che ancora oggi perdurano nei confronti della giftedness e della doppia eccezionalità, abbracciando la dimensione della valorizzazione della neurodiversità. Il volume ha lo scopo di evidenziare i punti di forza, i talenti, le attitudini e le abilità degli individui doppiamente eccezionali e di come dovremmo quindi insegnare ai nostri studenti 2e a trarre vantaggio dai loro «superpoteri» per avere successo nella loro vita personale e professionale.
(Milan, 2025)

Quando uno studente presenta caratteristiche di talento ed evidenze di un potenziale di elevate capacità intellettuali, creative o di leadership, combinate con una difficoltà di apprendimento o comportamentale, si dice che è doppiamente eccezionale (Fugate, 2018, p. 192).
Alla Bridges Graduate School of Cognitive Diversity in Education, dove ho avuto il privilegio di formarmi con i massimi esperti americani di doppia eccezionalità, preferiamo il termine twice-exceptional gifted children oppure, per riferirci a casi specifici, gifted con dislessia. Tale terminologia permette di focalizzarsi in primis sul dono, veicolando un messaggio che non solo va a modificare la percezione che lo studente ha di sé ma che guida anche la volontà di progettare esperienze educative che vanno a valorizzare ciò che lo studente sa fare meglio. Questa prospettiva ha delle ricadute nel medio e lungo termine sia sul profitto scolastico che sul benessere del bambino, la cui portata non è forse nemmeno immaginabile.
(Milan, 2025, pag. 30)
L'approccio di
SEM Italy
alla doppia eccezionalita
Il primo passo per realizzare concretamente una rivoluzione educativa per valorizzare la neurodiversità e permettere a tutti gli studenti di sviluppare il proprio potenziale, al di là delle etichette e di stringenti valutazioni psicometriche del quoziente intellettivo, consiste nel maturare una piena consapevolezza che tutti i bambini beneficiano della partecipazione a programmi per lo sviluppo del talento e del potenziale, basati sulla ricerca, per sviluppare i propri doni e talenti (Milan et al., 2019).
La visione dello sviluppo del talento e del potenziale del Modello di Arricchimento Scolastico (Renzulli, Reis, Milan, 2021) ha permesso di offrire agli studenti con bisogni educativi speciali l’opportunità di sviluppare alti livelli di creatività che non avrebbero potuto realizzare nei tradizionali programmi di educazione speciale (Renzulli, 2010).
Negli Stati Uniti non pochi studiosi ritengono che l’attenzione eccessiva al rimedio del deficit dell’educazione speciale e le strategie compensative e dispensative siano state in gran parte un fallimento, che ha contribuito ad abbassare il livello di sfida dei programmi curricolari degli studenti con disturbi del neurosviluppo (Fredricks et al., 2004; Wirt et al., 2003).
Molti educatori trovano difficile sia conciliare l’apparente paradosso della doppia eccezionalità sia approntare piani educativi che soddisfino simultaneamente:
- i tratti associati alla giftedness, come ad esempio: curiosità, vocabolario avanzato, interessi intensi e ampi, alta creatività e pensiero divergente (Trail, 2022; Wood & Estrada-Hernández, 2009) e
- i tratti presenti in alcuni disturbi del neurosviluppo, come ad esempio: impegno incostante e rendimento scolastico altalenante, difficoltà di pianificazione e organizzazione, difficoltà nel mantenere l’attenzione, la concentrazione e l’orientamento e/o nel ricordare le cose, velocità di elaborazione lenta, difficoltà nel linguaggio espressivo e ricettivo, disturbo della coordinazione motoria (Wood & Estrada- Hernández, 2009; Trail, 2022).
La Bridges Graduate School of Cognitive Diversity e la Bridges Academy hanno adottato la filosofia dello Sviluppo del Talento e del Potenziale che impiega un continuum di servizi, come descritto nel Modello di Arricchimento Scolastico (Baum et al., 2017).
In particolare, alla Bridges Academy gli approcci didattici e programmatici non vengono progettati solo sulla base di criteri diagnostici, dei risultati dei test e del portfolio dello studente, ma anche tenendo conto di un’ampia varietà di conoscenze che consentono di comporre un profilo articolato e composito dell’alunno. Infatti, il team di esperti della scuola raccoglie informazioni aggiuntive, e spesso più utili, utilizzando strumenti messi a punto dalla Bridges Graduate School, come la Suite of ToolsTM, e attraverso l’osservazione diretta.
SEM Italy è felice di annunciare il lancio ufficiale del Laboratorio di Valutazione del Profilo dei Punti di Forza
degli studenti 2e , che utilizza, in esclusiva per l’Italia,
la Suite di Strumenti TM (SOT)
della Bridges Graduate School of Cognitive Diversity.
I punti di forza e i talenti di tuo figlio sono la chiave per il suo futuro. Scopriamoli insieme!
01
Colloquio introduttivo
02
Identificazione delle aree di forza e talenti
03
Raccolta e analisi dei dati
04
Report finale
Il Profilo dei punti di forza e talenti dello studente 2e
rappresenta uno strumento indispensabile poiché il report fornisce dati e indicazioni utili ai docenti per redigere un Piano Educativo Doppiamente Differenziato
(PEDD, Milan, 2025) e progettare attività di apprendimento doppiamente differenziate in classe.
La differenziazione e dalla doppia differenziazione che sono strumenti indispensabili per facilitare la partecipazione degli studenti alle attività di apprendimento e sviluppare la loro capacità di produrre un lavoro significativo e indipendente (Kaufman, 2018).
La doppia differenziazione consente di tenere conto dell’asincronia evolutiva degli studenti (Baum et al., 2001) fra le aree cognitiva, emotiva e motoria nella progettazione del curricolo e delle attività di apprendimento differenziate, che prevedono varie forme di arricchimento e accelerazione, compattazione del curricolo, affiancate da ulteriori strategie didattiche del Modello SEM (Renzulli, Reis, Milan, 2021). Immersi in queste esperienze di apprendimento creative e significative per l’individuo, gli studenti si impegnano in modo autentico e applicano i loro talenti e competenze accademiche a problemi e progetti reali. Nel processo approfondiscono la loro comprensione dei concetti accademici e migliorano lo sviluppo delle loro abilità cognitive e sociali. Motivati e stimolati dai loro punti di forza, interessi e talenti, le aree di forza iniziano a compensare le loro problematiche e debolezze, ad aggirarle e, in alcuni casi, a superarle (Baum et al., 2017).
Come suggeriscono numerosi studi di ricerca, gli studenti doppiamente eccezionali ottengono risultati migliori e danno il meglio di loro stessi quando sono impegnati in aree di talento e interessi e queste attività consentono loro di percepirsi per ciò che possono diventare.
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